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mercoledì 24 aprile 2024

Il "Frammento di suono" del giovane scrittore e poeta fiorentino Roberto Orlandini

27-10-2020
Luce e Buio, Vita e Morte, Bianco e Nero: l'universo interiore del giovane scrittore e poeta fiorentino Roberto Orlandini da sempre si concentra su queste tematiche, nella continua ricerca di una possibile conciliazione a tali antitesi. "Frammento di suono", pubblicato dalle Edizioni dell'Assemblea del Consiglio regionale della Toscana, è una silloge “stupita” di liriche coinvolgenti, affascinanti, che rendono l’autore desideroso di approfondire su quale “melodia” possa giacere la vita di ognuno di noi, quale sia la “nota musicale” che fa girare l’asse di quello speciale “grammofono” che è la Terra. E Roberto Orlandini, col suo verbo di poeta, sembra aver colto la sottile vibrazione che guida il Cosmo.

Una trepida investigazione “incastonata” nella lepida analisi, talora di vocazione arcaizzante, nei più sperduti meandri del Tempo? L’“Uroboro” orlandiniano - questo il “logo” scelto dall’artista - ancora una volta, ha saputo rinnovare le sue “rime” in una nuova raccolta poetica. E, proprio come è possibile leggere anche sul suo sito web, Roberto Orlandini (conosciuto in arte anche come Robert J. Miller) è uno scrittore e poeta fiorentino, nato il 25 gennaio 2000. Da sempre attratto dall’enigma celato dietro alla trama di corrispondenze del reale, Roberto ha iniziato a scrivere fin da quando aveva sette anni, componendo liriche e redigendo numerosi racconti e alcuni romanzi. Il suo modo autenticamente romantico e quasi decadente di vedere il Mondo lo ha portato a produrre ed editare finora quattro sillogi poetiche in cui sono raccolti componimenti i più vari, costituiti dall’utilizzo di disparate tecniche metriche, narrative e stilistiche.

Vincitore a dodici e diciassette anni del Fiorino d’Oro alla XXX e XXXV edizione del prestigioso Premio Firenze in una cerimonia tenutasi a Palazzo Vecchio, l’autore ha saputo aggiudicarsi svariati riconoscimenti che gli sono stati tributati da illustri personalità, segno di quanto i suoi scritti siano apprezzati non solo nella sua città natale, ma anche in altri paesi. Il suo desiderio di comprendere il mistero costituito dalla Vita e dalla Morte, ma anche da tutte quelle “coppie” antinomiche e dualistiche che si presentano o meno nella quotidianità fattiva di ognuno di noi, lo hanno portato a interrogarsi su temi esistenziali e dall’alta carica introspettiva, che vedono le sue riflessioni impregnate di uno spirito “novello” dedito a cantare gli accadimenti mondani con parole stupite, talora gioconde, ma sempre contraddistinte da un gusto sinceramente classicheggiante, ispirato sovente da una patina linguistica propria dell’alta tradizione.

Luce e Buio, Bianco e Nero, Vita e Morte, Inizio e Fine, Spazio e Tempo, Caso e Fato, Trapasso e Rinascita, Alto e Basso, Bene e Male, Civiltà e Involuzione, Fulgidezza e Tenebre, Yin e Yang, Sole e Luna, Pace e Guerra, Infinito e Nulla: queste sono solo alcune delle tematiche sulle quali si interroga il fervido ingegno di Roberto, il quale di volta in volta si affaccia sul “verone dell’Universo” con ardimento curioso, meditabondo, deciso a distruggere ogni solido convincimento pur di comprendere la realtà, gli altri e sé stesso.

Per maggiori informazioni: www.consiglio.regione.toscana.it