In attesa della grande festa che si svolgerà martedì 1 maggio dalle ore 15.30 prima al Parco dell'Anconella e poi a San Salvi, la compagnia teatrale Chille de La Balanza- in collaborazione con il Quartiere 2 - presenta
una mostra di appunti e disegni di un militare italiano prigioniero nei lager della Germania dal 1943 al 1945.
La mostra - intitolata Natale Borsetti La mia Resistenza non armata - si inaugura martedì 24 aprile alle ore 17, naturalmente a San Salvi Città Aperta, Via di San Salvi 12 Firenze. E' composta da più di
100 disegni, 85 su fogli sciolti e una ventina impaginati su notes e quaderni, con scritti e appunti del capitano degli alpini Natale Borsetti - laureato in architettura a Venezia -
eseguiti direttamente nei 7 campi di concentramento nazisti di München, Częstochowa, Chelm, Prostken, Wietzendorf, Hamburg e Buchenwald, nei quali è stato prigioniero per quasi due anni. Lo scopo della mostra e del libro è soprattutto di portare una testimonianza diretta sulla storia degli oltre
600.000 IMI “Internati Militari Italiani”, fatti prigionieri in Italia e all’estero, che ebbe caratteristiche del tutto particolari nell’ampio panorama dei prigionieri di guerra della Germania nazista. Storia, ancora oggi, poco conosciuta. Il sacrificio che implicò il rifiuto della stragrande maggioranza degli IMI di aderire alla Repubblica di Salò, viene finalmente interpretata come una “Resistenza senz’armi”, che costò la vita a oltre 60.000 uomini.