Due installazioni che esplorano una nuova dimensione della rappresentazione. In due botteghe artigiane si mostrano visioni di vita familiare, opposte ma non irriducibili. Il lavoro spazia tra i linguaggi e gli strumenti ed estende la sua creatività anche al Design. E' questo l'ultimo lavoro di Loredana Longo che sviluppa così un nuovo percorso per riprende le fila dell'esperienza del ciclo "Explosion". Dopo oltre un anno di ‘tranquille deflagrazioni domestiche’, che hanno messo in gioco il sistema famiglia con i suoi conflitti interni, ma anche l’attaccamento, tutto occidentale, ai feticci del quotidiano, Longo esplora una nuova dimensione della rappresentazione. Loredana Longo dalla natia Catania viaggia attraverso la penisola e l’intero continente per partecipare a mostre personali e collettive che la vedono spesso impegnata in complessi progetti site specific. Il suo lavoro spazia attraverso i linguaggi e gli strumenti (estende la sua creatività anche al Design, con riconoscimenti di carattere internazionale). Tra le mostre più recenti si ricorda quella da Prometeo Gallery, Milano, una delle ultime tappe del ciclo Explosion che è stato inaugurato nell’ottobre 2005 alla Galleria Francesco Pantaleone, Palermo. L'appuntamento, doppio, è al laboratorio di lavorazione del marmo Falciai (Istituto Artigianelli, via dei Serragli 104) e al laboratorio Artigiano - Falegnameria Frosecchi, via S. Maria 17, il 28 ed il 29 dalle 20. Ingresso libero. Ma se siete sempre in zona vale la pena andare a vedersi anche "Poster" la performance di e con Cristian Chironi che si terrà il 28 giugno alle 22 all'Albergo Popolare in Piazza Piattellina 1. E’ una serie di vestizioni congiunte a una serie di fotografie di squadre di calcio tratte da un album privato. Poster gioca lungo la linea di confine che percorre le relazioni tra corpo e immagine, realtà e finzione, presente e passato, movimento e immobilità.