La tomba di Montebradoni, l'intera necropoli della Guerruccia, la stipe di Casa Bianca e quella di Bibbona: sono questi solo alcuni dei reperti e delle tracce archeologiche etrusche rinvenute nel territorio di Volterra e conservate nei maggiori musei europei che
dal 21 luglio tornano nel loro luogo originario. L'occasione è la
mostra 'Etruschi di Volterra. Capolavori da grandi musei europei', che in sei sezioni racconta la storia della città-stato etrusca dalle origini protostoriche al periodo romano, rimarrà allestita fino all'8 gennaio:
all'interno della speciale esposizione sono ricostruiti anche il santuario dell'Acropoli di Volterra e la Tomba Inghirami, con le sue 40 urne; sono esposti arredi e gioielli ritrovati negli ultimi venti anni nel territorio toscano di Velathri.