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martedì 23 aprile 2024

"Festival della Liuteria Toscana tra 700 e 800" a cura dell'Orchestra da Camera Fiorentina

23-10-2021
Sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021 al via la quinta edizione del "Festival della Liuteria Toscana tra 700 e 800", la rassegna dell'Orchestra da Camera Fiorentina. Un progetto che ha come primo obiettivo quello di introdurre nel panorama musicale nazionale un nuovo modo di raccontare la musica, promuovendo nel contempo occupazione lavorativa per i tanti giovani artisti di comprovata professionalità e delle botteghe d’arte liutaia Fiorentina e Toscana con pregiati strumenti costruiti nel periodo 1700-1900. Un programma di concerti in varie location del centro storico fiorentino dedicati ai “quartetti” realizzati da liutai toscani al fine di promuoverne la conoscenza, in una sintesi tra artigianato e produzione musicale. Direttore Artistico e Musicale Stabile M° Giuseppe Lanzetta.

I protagonisti sono loro, gli strumenti: opere rare e preziose uscite dalle botteghe di Michele Mecatti e Paolo Sorgentone, Serafino Casini e Claudio Arezio, Paolo Vettori e Piero Badalassi... Maestri dell’arte liutaria di ieri e di oggi, a cui è dedicato il Festival dei concerti della liuteria toscana tra ‘700 e ‘900. 17 serate da ottobre a dicembre, a Firenze, in cui ascolteremo strumenti ad arco plasmati o restaurati da questi e altri maestri artigiani. Toscani e non solo.

A questa quinta edizione del festival - presentata presso la bottega di liuteria Sorgentone e Mecatti di Firenze - è abbinata la raccolta fondi #unostrumentopertutti  per l’acquisto di un sestetto d’archi da concedere in comodato gratuito a giovani studenti  di conservatori, istituti musicali pareggiati, licei e scuole di musica. Per aderire basta andare sul sito https://gofund.me/c3c79237. Anche una piccola donazione può aiutare a far sbocciare un nuovo talento. Con il supporto delle associazioni dei liutai toscani.

Inaugurano il festival un evento e uno strumento d’eccezione. Sarà uno Stradivari del 1730 a risuonare nelle mani del violinista Davide Alogna, nel doppio appuntamento di sabato 23 e domenica 24 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte che vedrà sul palco l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta. Realizzato da Antonio Stradivari e dal figlio Omobono, il violino fa parte della ristretta cerchia di quelli definiti “dalla grande voce”. Proviene da una collezione privata il suo valore è inestimabile. Musiche di Bach, Mendelssohn e Grieg.

Dei giorni nostri, invece, il violino plasmato da Claudio Arezio e la viola a firma di Paolo Sorgentone che ascoltiamo mercoledì 27 ottobre a Palazzo Gondi insieme al Leviosa Quartet. Musiche di Mendelssohn e Brahms. Questo concerto è a ingresso libero a invito, gli interessati possono contattare la segreteria dell’Orchestra da Camera Fiorentina, tel. 333 7883225 - info@orcafi.it

Domenica 31 ottobre e lunedì primo novembre si torna all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte con l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta. Perfetta la “Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra K. 364” di Mozart per mettere in risalto le doti di Luca Fanfoni e Leonardo Bartali, a cui saranno affidati, rispettivamente, un violino Gioffredo Cappa del 1690 e una viola di Piero Badalassi del 1961. Il terzo solista è Alessandro Scerbo al trombone. Completano il programma Larsson ed Elgar.

E ancora, domenica 7 e lunedì 8 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina, con in primo piano il violino realizzato nel 1929 da Giuseppe Bargelli - liutaio fiorentino che lavorò a lungo al Conservatorio – e che dopo quasi un secolo finisce nelle mani di Damiano Tognetti, a cui è affidato anche il ruolo di Concertatore. Musiche di Bach e Alessandro Marcello.

Alla liuteria italiana del XVIII secolo si ispira il francese Nicolas Gilles, che martedì 9 novembre concederà un suo magnifico e recente violoncello alla connazionale Eleonore Bernhardt, in concerto col pianista Giacomo Rossi Prodi all’Auditorium della Fondazione CR Firenze: Janacek, De Falla, Schumann e Franck.

Mercoledì 10 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte una delle pagine più celebrate di Mozart, il “Quintetto in sol minore K 516”, insieme all’altrettanto noto “Quartetto ‘Americano” di Dvorak: sul palco I Solisti di Toscana Classica, con un violino del musicista, docente e liutaio fiorentino da Massimo Nesi e una viola del pistoiese Mauro Scartabelli.

Dalla bottega Claudio Arezio provengono i violoncelli - ispirati ai modelli di Antonio Stradivari – che Giovanni Inglese e Leonardo Ascione imbracceranno domenica 14 e lunedì 15 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte, rispettivamente con il Trio e con i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina: musiche di Beethoven, Brahms nel primo appuntamento. Tutto dedicato a Mozart il secondo.

Martedì 16 novembre l’Auditorium della Fondazione CR Firenze ritrova l’estro di Chiara Saccone, pianista di straordinario talento, stavolta in duo con la violoncellista Lisa Napoleone, musiche di Schumann e Shostakovich. Napoleone suona un violoncello Arezio del 2020.

Tutti gli strumenti utilizzati durante il festival sono coinvolti grande, doppio, evento - domenica 21 e lunedì 22 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte - che vede coinvolti l’Orchestra da Camera Fiorentina e il Coro Harmonia Cantata; direttore Giovan Battista Varoli, maestro del coro Raffele Puccianti. Musiche di Vivaldi e Colombo Taccani, di cui verrà eseguito “Matrem Magnificat” per voce recitante, coro e orchestra su testo di Pier Luigi Berdondini.

Compositore, violinista e didatta, Ferdinando Giorgetti è stato una delle figure più rappresentative della scena musicale toscana dell’Ottocento, oltre che capostipite della scuola fiorentina degli strumenti ad arco. A lui è dedicata la serata di lunedì 29 novembre alla Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini. A interpretare alcuni dei suoi apprezzati quartetti sono quattro giovani formazioni di studenti ed ex studenti, in collaborazione con la classe di musica d’insieme per strumenti ad arco di Alina Company.

Martedì 30 novembre si torna all’Auditorium Fondazione CR Firenze: sul palco il Quintetto dell’Orchestra da Camera Fiorentina con un programma nel segno di Schubert e Brahms. Tra gli strumenti, spiccano il contrabbasso realizzato da Gianluca Pierozzi – affidato ad Andrea Lombardo – e il violoncello firmato da Franco Giraud – suona Iacopo Luciani – a rappresentare le ultime due generazioni della liuteria fiorentina.

Il festival si chiude nel segno di Mozart, la data è quella di domenica 5 dicembre e al centro non può esserci che il noto “Requiem”
: nell’anniversario della morte del genio di Salisburgo, Orchestra da Camera Fiorentina e Coro Harmonia Cantata rinnovano l’appuntamento nel Complesso Monumentale di Santa Croce, accanto alla Basilica, uno degli spazi più iconici di Firenze. Direttore Giuseppe Lanzetta, maestro del coro Raffaele Puccianti.

Inizio concerti ore 21 salvo diversa indicazione. Si accede con Green Pass. Biglietti 10 euro – ingresso gratuito a invito il 27 ottobre - è consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita, online su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).

Il festival è organizzato da Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Si ringraziano per l’ospitalità Opera di Santa Croce, Conservatorio Luigi Cherubini, Fondazione CR Firenze. Direzione artistica a cura del Maestro Giuseppe Lanzetta.

Per ulteriori informazioni e consultare il programma completo: https://www.orchestrafiorentina.it/it/home - info@orcafi.it