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venerdì 19 aprile 2024

"L'Oreste" di Francesco Niccolini con Claudio Casadio in scena al Teatro Puccini di Firenze

03-12-2021
Venerdì 3 e sabato 4 dicembre 2021, alle ore 21.00, al Teatro Puccini di Firenze (Via delle Cascine, 41) sarà in scena lo spettacolo "L'Oreste - quando i morti uccidono i vivi" di Francesco Niccolini con Claudio Casadio. Illustrazioni Andrea Bruno, scenografie e animazioni Immaginarium Creative Studio per la regia Giuseppe Marini. Una produzione Società per Attori e Accademia Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Lucca Comics & Games.

L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro, perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così.

Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terri­bili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la par­tenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come co­smonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.

Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, parla sempre. Parla con i dotto­ri, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronauti­co di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista.

“L’Oreste” è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non fa sconti ed è impietosa. E che qualche volta è più difficile andare da Imola a Lucca, che da Imola sulla Luna.

Per ulteriori informazioni: www.teatropuccini.it