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sabato 20 aprile 2024

"Perché poeti in tempo di povertà?", nuovi incontri di avvicinamento alla lettura della poesia

16-11-2021
Martedì 16 novembre 2021, alle ore 16.00, con "La rivoluzione romantica", a cura di Vittorio Biagini, prende il via la 14° edizione di "Perché poeti in tempo di povertà", il percorso di avvicinamento alla lettura della poesia moderna e contemporanea promosso da Biblioteca delle Oblate del Comune di Firenze (via dell'Oriuolo 24), Laboratorio Nuova Buonarroti e Quinto Alto Leggere Poesia.

"...und was zu tun indes und zu sagen,/ weiss ich nicht und wozu Dichter in dürftiger Zeit?" (...e che fare in questo mentre e che dire,/ non so e perché poeti in tempo di povertà?).
“Perché poeti in tempo di povertà?” (in dürftiger Zeit: letteralmente, “in un tempo deprivato, indigente, misero”). Questa domanda, che giunge attraverso la distanza di due secoli dalla voce di Friedrich Hölderlin, mantiene tutta la sua attualità. E sembra possa servire a caratterizzare emblematicamente la vicenda della poesia moderna, da quella sua decisiva soglia storica fino a noi. Il tempo della modernità, dalle origini alle sue fasi mature, è segnato, in seguito ai profondissimi processi di trasformazione che lo attraversano, dalla crisi e dallo smarrimento dei riferimenti profondi dell'esperienza, dalla povertà di senso e di linguaggio (al di là della “trasparenza” proposta dalla dominante ragione strumentale). Questa povertà tocca e sollecita primariamente la poesia, che appunto ha a che fare con quelle regioni profonde del senso. E con tale problema la lirica moderna si confronta, nelle sue diverse fasi storiche, in un percorso di radicale rinnovamento dei suoi contenuti e delle sue forme e con risultati tanto spesso di grandissimo valore. Certo questa poesia appare “difficile”. Essa è – “deve” essere -, per quanto accennato, “altra”, deviante, non solo rispetto al linguaggio comunicativo ordinario, ma anche nei confronti dei modelli culturali che le agenzie di riproduzione culturale dai sistemi di comunicazione di massa fino purtroppo (in genere) alla scuola presentano.

Il progetto "Perché poeti in tempo di povertà?" muove dalla constatazione di come la poesia, e in particolare quella contemporanea, sia poco letta, soprattutto in Italia. E dalla convinzione, per altro verso, della sua “utilità”: in quanto essa fornisce, nel suo modo, un'espressione particolarmente intensa e profonda alle tensioni e ai conflitti che la nostra realtà al tempo stesso alimenta e nasconde, favorendo dunque la diffcile quanto necessaria elaborazione dei conflitti stessi (il "potere riparatore della poesia" di cui parla Seamus Heaney). Per questo è importante proporre un'azione di carattere eminentemente formativo: tentare di far crescere il pubblico così limitato della poesia, aiutandoconcretamente persone nuove a superare quella sua “difficoltà”. E non attraverso una riproposizione scolastica di nozioni, ma con un attraversamento guidato di alcuni testi importanti, capace, si spera, di indicare atteggiamenti e di trasmettere competenze utili a proseguire poi da soli (o anche, se lo si desidera, insieme a noi) quest'avventura.

Il percorso, condotto da esperti, prevede una serie di incontri dedicati alla poesia moderna e contemporanea, aperti a tutti ma rivolti anzitutto ai giovani, con particolare attenzione agli studenti delle scuole superiori.

Programma 2021 - 2022

martedì 16 novembre, ore 16
La rivoluzione romantica, a cura di Vittorio Biagini

martedì 30 novembre, ore 16
Samuel Taylor Coleridge, a cura di Brenda Porster

martedì 14 dicembre, ore 16
Percy Bysshe Shelley, a cura di Andrea Sirotti

martedì 11 gennaio, ore 16
Giacomo Leopardi, a cura di Cecilia Bello

martedì 25 gennaio, ore 16
Charles Baudelaire, a cura di Michela Landi

martedì 8 febbraio, ore 16
Umberto Saba, a cura di Stefano Carrai

martedì 22 febbraio, ore 16
Emily Dickinson, a cura di Elisa Biagini

martedì 8 marzo, ore 16
Vittorio Sereni, a cura di Laura Barile

martedì 22 marzo, ore 16
Paul Celan, a cura di Liliana Giacoponi

martedì 5 aprile ore 16
Andrea Zanzotto, a cura di Simona Alberti

martedì 27 aprile, ore 15
Presentazione di testi di autori moderni a cura dei partecipanti al percorso

La partecipazione è gratuita ma, visto il suo carattere unitario, si richiede una iscrizione che impegna, salvo imprevisti, a seguire l’intero ciclo.
Le richieste (nelle quali deve essere fornita una mail, che permetterà di ricevere, prima di ogni incontro, ampio materiale di supporto: i testi dei poeti trattati, note informative su di essi e indicazioni bibliografiche essenziali) saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Al termine del percorso, previa verifica di almeno 7 presenze, verrà rilasciato, su richiesta, un attestato. Si richiede anche l’iscrizione (gratuita) a una biblioteca comunale.

Al programma sono collegabili, con varia modulazione da concordare con le scuole, progetti di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Per gli studenti coinvolti non ci sono prerequisiti nozionistici (possono partecipare dalla terza classe), ma è richiesto un interesse definito per la letteratura, per l’individuazione del quale è preziosa la mediazione degli insegnanti. Nei progetti, oltre alla partecipazione agli incontri sopra elencati, sono previsti momenti di introduzione, approfondimento e verifica, da svolgere sempre presso la Biblioteca delle Oblate, collocati, per comodità degli studenti, nell’ora precedente i primi dieci incontri (gli studenti interessati inizieranno dunque alle 15). Ci sarà poi, a conclusione, un incontro di restituzione del lavoro degli studenti (martedì 27 aprile, h 15-18). Il tutto, comprendendo un congruo numero di ore di attività domestica per la preparazione dei lavori concordati, comporta un impegno di almeno 50 ore.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni: perchepoeti@gmail.com  - 334 319 8636 - https://cultura.comune.fi.it