Da martedì 4 a venerdì 7 settembre (ore 21) va in scena nell'aera di san Salvi “Ogni guerra è una guerra civile", lo special event dei Chille della Balanza, ispirato al romanzo di Cesare Pavese "La casa in collina". Lo spettacolo è il secondo appuntamento, dopo "Il mestiere di vivere presentato anche all’ultimo Pavese Festival", di uno studio triennale condotto in collaborazione con la Fondazione Pavese e che si concluderà nel 2008, centenario della nascita dello scrittore. Protagonista della scena è Corrado, personaggio fortemente autobiografico per Pavese, ed il suo dramma di uomo inetto, incapace di agire ed interagire con il mondo, che alla fine lo porterà a scegliere il suicidio, posto di fronte all'esistenza di Dino - quello che potrebbe essere il figlio avuto da Cate, un suo vecchio abbandonato amore - e che invece ha avuto il coraggio di scappare dal rifugio, di buttarsi nella mischia della lotta partigiana, di vivere la guerra anche a costo di morire. Nella sceneggiatura scritta da Claudio Ascoli dei "Chille" si immagina il ritorno di Dino, ragazzo reso uomo dalla lotta contro il nazifascismo, che ripercorre i simboli della memoria di un incontro familiare mai pienamente vissuto. Il romanzo così è come riavvolto in un ininterrotto flashback di immagini, parole, movimenti, suoni, musiche sul tema della guerra, dell'idea di guerra come impegno, che continua ed è sempre presente. Ingresso a pagamento. Si consiglia la prenotazione telefonica allo 055-6236195 o via e-mail a chille@ats.it.