Teatro-reportage per raccontare la quotidianità della guerra: è "Città in Guerra", il nuovo spettacolo prodotto dal Teatro di Nascosto di Hannet Henneman e Gianni Calastri, che va in scena in prima nazionale a Volterra, al teatro Persio Flacco il 9 e 10 novembre (ore 21). Il genere sviluppato negli ultimi decenni da Teatro di Nascosto, quello del teatro-reportage in bilico tra teatro e giornalismo, porta in scena voci, situazioni e storie individuali e collettive di persone e popoli che vivono situazioni orrende di oppressione, guerra, violenza, paura - storie nascoste dalla Turchia, dal Kurdistan, dall'Iran, dall'Iraq, dall'India. Con "Città in guerra" l'intento è raccontare la vita quotidiana a Kirkuk, una delle principali città curdo-irakene del nord del paese; la narrazione è basata sul diario di una donna di Kirkuk, una madre che vive l'angoscia, l'insicurezza, il dolore della guerra, dando voce alle donne e alle loro famiglie che vivono in zone di guerra, in città isolate dove non va nessuno per l'alto pericolo di morte. Lo spettacolo si svolge all'interno del programma di "Charta of Volterra - New roads for a refugee policy", un convegno internazionale che chiama a raccolta numerosi parlamentari italiani ed europei per elaborare un documento concepito per promuovere una legislazione unica europea in materia di asilo politico e rifugio umanitario.