Fino al 13 novembre sarà possibile visitare la personale di Eliana Sevillano, artista venezuelana, in mostra alla Immaginaria Arti Visive Gallery di via Guelfa. Eliana Sevillano ha già una lunga e complessa attività artistica alle spalle, avendo esposto in parecchi musei e gallerie tra il Venezuela e l'Europa, e vuole proporre la sua opera, oggi così rara, arricchita di una carica autobiografica. I segni che emergono dalle sue pitture riportano ad affinità con il Burri, o Rothko o Albers, cioè a quel periodo che ha connotato tanta pittura del dopoguerra impegnata ad operare tra materia, superficie e spazio e alle loro possibili convergenze e interferenze. Il quadrato è un incipit, di illustre ascendenza se si pensa ad artisti come Malevic, che ricorre con ripetitività nel lavoro della Sevillano, a cominciare dal formato della tela come a ribadire la sua primarietà di icona. Sembra che l'artista ci voglia dire che la quadratura comporta un principio d’ordine innato nell’uomo che, in un sistema dualistico si contrappone al cerchio, simbolo delle potenze celesti. Anche attraverso l'utilizzo della croce come simbolo, come nel caso del quadrato, c'è il desiderio di orientarsi in un mondo che nella sua fase primordiale appare caotico e che per Eliana Sevillano è necessario riportare sempre ad un ordine razionale geometrizzante.

di Alessia Vidili