"Pizzini, veleni e cicoria" è il titolo del libro-intervista del procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso realizzato assieme al giornalista
Francesco La Licata. Al centro del volume, la storia della cattura del boss dei boss dopo decenni di latitanza, che ha offerto - attraverso il ritrovamnento dei famosi "pizzini".
I bigliettini di carta con cui il capo impartiva gli ordini ai suoi sottoposti, offrono infatti uno spaccato antropologico interessantissimo del "provenzanismo": il rapporto con Cosa nostra, con gli altri capi, con il mondo esterno, con la famiglia di sangue e con la famiglia mafiosa, con la moglie e i figli. Il libro si occupa anche dei rapporto con la politica e con il mondo degli imprenditori: il pizzo, il "governo" degli affari,gli appalti. E, infine, come contraltare alla mafia, il procuratore getta uno sguardo allo schieramento opposto: Palermo e il suo ventre molle, l'appello inascoltato a non candidare inquisiti o sospettati, il palazzo di giustizia, il passato e il presente, gli errori dell'Antimafia, le disattenzioni dei governi e della politica.
I due autori presenteranno sabato 17 novembre il loro libro a Calenzano (FI), presso il Centro Giovani (v. Petrarca, 180) alle ore 10,30. Nell'incontro verrà fatto il punto sulla lotta alla mafia in Italia e in Toscana.