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giovedì 25 aprile 2024

Da Ibsen, ''Hedda Gabler'' della compagnia Le Belle Bandiere

28-01-2008

Va in scena a Scandicci "Hedda Gabler" della Compagnia "Le Belle Bandiere", prodotta per Centro Teatrale Bresciano diretta e interpretata da Elena Bucci e Marco Sgrosso. Si tratta di un'opera di Henrik Ibsen resa essenziale dal lavoro dei due registi-attori, che recentemente hanno vinto il premio ETI "Gli Olimpici del teatro". Lo spettacolo, in scena martedì 29 e mercoledì 30 gennaio al Teatro Studio di Scandicci (ore 21,15), è interpretato oltre che da Elena Bucci e Marco Sgrosso anche da Maurizio Cardillo, Roberto Marinelli, Salvatore Ragusa, Giovanna Randi e Elisabetta Vergani. Come nei drammi scandinavi del regista Lars von Trier, niente è quello che sembra nell'apparente perfezione borghese. La " buona educazione" cede ben presto agli intrecci sordidi che legano i protagonisti della vicenda. Siamo in un ambiente apparentemente tranquillo, una grande casa borghese. Una coppia appena sposata, una zia premurosa, un amico di famiglia, un uomo che torna al lavoro. Ben presto però emerge il dramma; le reali passioni e pulsioni dei protagonisti, impongono una deviazione al normale tran tran. Un testo quanto meno attuale, nonostante fu interpretato per la prima volta a Monaco di Baviera nel 1891. La messa in scena, minimale, ambienta un vero e proprio ring: quattro angoli di una stanza da guerra in cui stanno quattro poltrone, a terra un tappeto. Fuori dal quadrato, a sinistra, un pianoforte, che suggerisce quanto di vita si sta perdendo; a destra, la collezione di armi, fonte di divertimento e morte e gioco preferito di chi vuole il potere e mai se ne accontenta. Secondo i registi, “Mettere in scena Hedda Gabler oggi è come celebrare un sacrificio umano: il ‘bambino’, l’opera distrutta, non a caso forse si riferiva al futuro, come nel futuro rimane la discendenza di Hedda. E’ tutto un mondo qui, con le sue regole, che rinuncia al futuro bugiardo per capire dove sia esattamente il presente”.

di Damiano Usala