Un viaggio divertente e suggestivo, narrato, recitato e danzato, sul filo rosso della maschera, strumento e simbolo di trasformazione, capace di affascinare, guarire, emozionare, svelare, divertire. E' lo spettacolo
"La maschera, il viaggio del volto nascosto" di Duccio Barlucchi, che va in scena mercoledì 27 e giovedì 28 febbraio al teatro Puccini di Firenze (ore 21). Un viaggio che
parte dalla preistoria per visitare l'antica Grecia, la Roma imperiale,
la Venezia del XVII secolo, la Commedia dell'Arte fino al giorno d'oggi,in cui
si alternano sul palco ben 48 maschere differenti, in gran parte realizzate da Duccio Barlucchi, autore e regista della Compagnia e scultore di Maschere, che da anni sviluppa una ricerca su creazione ed utilizzo della maschera teatrale, come già in "Lisistrata forever" da Aristofane e "Trincee qualsiasi".