Ecco a voi lo strumento che ha cambiato il mondo, sarà esposto alla mostra "
Il Telescopio di Galileo": a 400 anni di distanza da quei giorni epocali, l’
Istituto e Museo di Storia della Scienza dedica al telescopio di Galileo e alle sue osservazioni celesti un'esposizione che apre le porte al suo pubblico
dal 4 marzo al 31 dicembre 2008. Correva l'anno 1609 e Galileo Galilei dava all'universo una nuova fisionomia, tramite il cannocchiale, lo scienziato pisano, potè confermare le rivoluzionarie teorie di Nicolò Copernico, ovvero che la Terra non è immobile al centro dell’universo, ma ruota su se stessa e orbita intorno al Sole. E' da questo cambiamento storico e dalla sua importanza che prende vita la mostra, che inaugura la grande stagione delle celebrazioni galileiane del 2009, e che si presenta divisa in 5 sezioni con alcuni strumenti originali posseduti dal Museo di Storia della Scienza, oltre a importanti documenti e manoscritti. Curata da Giorgio Strano, storico dell’astronomia, con l’assistenza di un comitato scientifico formato da numerosi storici della scienza e della tecnologia, tra cui fisici, matematici e astronomi, la mostra è
un viaggio nel tempo e nell’universo che si snoda attraverso un percorso di integrazione tra scienza, cultura e religione:
saranno illustrati gli sviluppi delle tecniche per produrre lenti e specchi, occhiali da vista e camere oscure, oltre agli exhibits interattivi e applicazioni multimediali, che consentono ai visitatori di rivivere da protagonisti le esperienze compiute da Galileo. L’esposizione è promossa dall'Istituto e Museo di Storia della Scienza, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, insieme alla Regione Toscana e all' Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario delle scoperte celesti di Galileo.
Per info: www.imss.fi.it