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venerdì 29 marzo 2024

A Firenze l'astrattismo di Gianni Dessì

18-03-2008
Colore, materia, gesto, luce e simboli: sono i materiali del linguaggio artistico di Gianni Dessì, uno degli interpreti più significativi dell’astrattismo contemporaneo, in mostra a Firenze con la sua personale dal titolo "Panorama". Pigmento e materiali anomali: è un gioco pittorico dove l’analisi cromatica coincide con una nuova visione luminosa e spaziale, e dove ogni costruzione compositiva ruota intorno a un simbolo astratto, enigmatico, misterioso. L'esposizione, che si inaugura mercoledì 19 marzo 2008 presso la Galleria Alessandro Bagnai di Firenze (v. Salutati 4r), rimarrà visitabile fino al 31 maggio. In questa mostra Dessì espone i suoi ultimi lavori, raccolti intorno ad un’idea di Panorama, come veduta d’insieme, come affaccio avvolgente sulla pittura. Presenti diverse opere di grande formato e una grande scultura che per dimensioni e colore tendono a saturare lo sguardo. Il rosso è il colore dominante, si distende e articola le ampie superfici, sino ad occupare anche lo spazio circostante, dove forma e materia si mettono in gioco. Nella sala centrale sono poste tre opere in vetroresina, anche queste di grandi dimensioni, incorniciate da un bordo, che testimoniano un’importante evoluzione stilistica nella poetica dell’artista, sia dal punto di vista formale che dal punto di vista narrativo. L’ultima sala della galleria Bagnai è occupata da un’enorme scultura completamente bianca, una grande figura umana apparentemente senza testa (in realtà la testa è accennata dipinta in rosso sul muro) che appoggia le mani a terra, creando tre archi attraversabili. La scultura è un corpo che si fa architettura, disegna un varco, una soglia, un accesso tra pieno e vuoto, dimensiona lo spazio nella gravità della “misura”; peso reale e virtualità della pittura. In contemporanea con la mostra è in uscita l’ultima fatica di Sergio Rubini “Colpo d’occhio”, interpretato da Riccardo Scamarcio, per la quale Dessì ha creato e prestato opere divenute parte integrate della storia del film. Orario di apertura: dal lunedì al sabato: 10-13 e 14,30 19.