Capodanno del 2000. Appena otto anni fa, ma sembra passato un millennio. Un uomo e una donna, un Politicante e un’Attrice, restano chiusi nel bagno di un appartamento dove si sta svolgendo una festa di San Silvestro. Non possono uscire. O non vogliono. Troppe cose succedono, là fuori. Forse, alla fine, la butteranno giù “loro” la porta, gli altri. O forse, per tornare nella Festa e nell’Apocalisse, sarà sufficiente ricordare che la Rivoluzione Tecnologica, in questo Paese, è ancora a metà del guado.
E' "Babbuino Suite", spettcaolo di Alberto Severi con Piera Dabizzi, Alberto Severi e Alessio Sardelli per la regia Hector La Torre, in programma 29 marzo al Teatro della Limonaia di sesto Fiorentino (FI).
In undici scene, scandite dagli impossibili riassunti delle puntate precedenti per bocca di un esagitato Narratore Ebbro, una micro soap-opera a due: Fallo & Falla, Bebe & Baba. Un requiem allegramente disperato sulla decadenza e la fine, continuamente rimandata, ma inevitabile, dell’Impero d’Occidente.