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martedì 16 aprile 2024

''Rosso Cupo'', ovvero le BR spiegate a mia figlia

02-04-2008
La storia delle Brigate Rosse attraverso gli occhi, le emozioni, le aspirazioni delle donne che vi parteciparono. E' la prospettiva da cui parte "Rosso Cupo-Una donna nella Brigate Rosse", lo spettacolo teatrale scritto e diretto da Antonino Varvarà che va in scena venerdì 4 e sabato 5 aprile (ore 21,15) al Teatro Manzoni di Calenzano nel quadro della XVI edizione di "Autrici a Confronto", Festival nazionale sulla drammaturgia contemporanea delle donne. Uno spettacolo che parte da un lungo lavoro di ricostruzione storico-documentaria attraverso giornali, libri di pentiti o dissociati, saggi ed atti processuali. "L’idea di adattare lo spettacolo come se fosse una sorta di confessione-rivelazione di una brigatista alla propria figlia - dice Varvarà a proprosito della genesi dello spettacolo - mi è venuta quando i miei amici di S. Benedetto del Tronto mi raccontarono di una loro conoscente ex militante delle BR che, rifiutatasi di commentare ai giornalisti l’assassinio di Massimo D’Antona avvenuto qualche giorno prima, si vide spiattellare la propria storia passata sul giornale locale, a beneficio di tutti i curiosi e, soprattutto, del proprio figlio che nulla sapeva ancora dei trascorsi della madre". "Rosso cupo" è dunque proprio questo: la confessione di un amore, di un’ideologia, di errori e di dubbi, di totalizzanti illusioni e di una lacerante sconfitta. Ma più ancora una rivelazione di ana madre che racconta il proprio tremendo passato alla figlia, la sincerità e la passione con cui tale passato è stato vissuto fino al momento della sua dissociazione, fino a quando non ha trovato il coraggio di dire no.
Sempre nel quadro del festival Austrici a Confronto, sabato 5 aprile prima delo spettacolo alle 20,15 è previsto l'incontro con Pino Casamassima, autore de "Il libro nero delle Brigate Rosse".