Europa, Mediterraneo, Africa. Fabbrica Europa apre i propri cantieri artistici al dialogo interculturale con una serie di progetti tra danza, teatro, musica, videoarte, importanti prime nazionalie incontri a tema. Si aprono le danze il 3 maggio con una prima assoluta per l'Italia, del coreografo di origini israeliane ma trasferito in Olanda, Itzik Galili ed il suo "Mirage". La chiusura sarà invece affidata ad un concerto no stop a sostegno del Mayer, il 24 maggio alla Stazione Leopolda. Da segnalare, dal ricco programma di eventi, il "Progetto speciale" che vede protagonisti il musicista griot Badara Seck ed il coreografo Gustavo Frigerio. In sette artisti, tutti africani, si metterà in scena "I Negri" di Jean Genet, in prima nazionaleil 7 e 8 maggio. Da segnalare anche il ritorno della video artista fiorentina Letizia Renzini che prosegue così il suo lavoro fotografico Tears for Joannesburg, presentato alla Galleria Il Ponte di Firenze, con DEI SECOLI, UBUNTU REHERSALS, in prima nazionale il 3 e 4 maggio.