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sabato 20 aprile 2024

La dignità dell'uomo da Pico della Mirandola in poi

21-05-2008

Una serata/evento dedicata al “Discorso sulla dignità dell’uomo” di Pico della Mirandola, il grande umanista alla corte del Magnifico, introdotta dallo storico Franco Cardini e curata dal regista Angelo Savelli. Lo spettacolo, che si inserisce nel cartellone della kermesse "Genio Fiorentino" si tiene sabato 24 maggio al Teatro di Rifredi di Firenze (v. Vittorio Emanuele II 303), a partire dalle 21, ad ingresso gratuito. Il “Discorso sulla dignità dell'uomo” di Pico della Mirandola è considerato il «Manifesto del Rinascimento». Scritto nel 1486, contiene infatti l'esaltazione della creatura umana, come creatura libera e capace di conoscere e dominare la realtà intera. Uscendo dall’oscurantismo medioevale e ponendo la dignità dell’uomo al centro dell’interesse sociale, Pico apriva la strada a quel lungo e faticoso processo d’affrancamento dall’arbitrio politico, dal fondamentalismo religioso, dal dogmatismo ideologico e dal gretto individualismo che cinque secoli dopo porterà alla storica “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, di cui quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario. Le parti salienti dell’opera verranno lette dalla versatile e incisiva Lucia Poli, la quale, affiancata da altre due valenti attrici fiorentine, Monica Bauco e Stefania Stefanin, e sostenuta dai commenti musicali dal vivo di Michelangelo e Guglielmo Gagliano, allargherà piacevolmente l’orizzonte di questa riflessione inglobando scorrevoli testimonianze di altri autori vicini all’esperienza di Pico della Mirandola (Dante, Boccaccio, Lorenzo il Magnifico, Ficino, Poliziano, Pulci, Savonarola, Machiavelli, Vasari), per sfociare nella non scontata attualità di un sentito richiamo alla salvaguardia dei diritti dell’uomo nel nostro mondo contemporaneo.