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venerdì 19 aprile 2024

Storia del brigante Stoppa

20-11-2008
Enrico Stoppa, detto "Righetto", ha solo 22 anni quando, nel 1856, commette il primo omicidio, togliendo dal mondo il norcino Gaspero Buoncristiani per derubarlo. Arrestato e rilasciato per mancanza di indizi e per l'omertà che lo circonda, Righetto dedica il resto della sua esistenza a "commettere una serie così fitta di sequestri, di estorsioni, di omicidi da gettare la gente del paese e delle campagne circostanti nella più profonda costernazione". Accusato dell'omicidio di una decina di persone, viene inutilmente inseguito dall'intero contingente militare di Grosseto; fugge dalla Maremma facendosi beffe del prefetto con una lettera in cui gli ricorda gli inutili sforzi compiuti per catturarlo. Solo nel 1862 viene finalmente arrestato a Roma e tradotto alle Murate fiorentine, dove si lascia morire d'inedia per non comparire davanti alla giustizia. La storia del brigante Stoppa rivive alle Murate.Venerdì 21 novembre in Piazza Madonna della Neve, seconda e ultima proiezione del progetto "I muri vivi. Sulla pelle degli edifici" dal titolo Storia del brigante Stoppa.