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venerdì 29 marzo 2024

Luoghi senza tempo e senza forma

20-12-2008
Conclusa la ristrutturazione del centro espositivo St.Art riprendono le mostre pittoriche organizzate dal Comune di Calenzano. Dopo l’esposizione del 2007, dedicata ai pazienti-artisti del cento di riabilitazione psichiatrica "La Tinaia", negli spazi di via Garibaldi tornano le opere realizzate da persone recluse o con forti disagi sociali, che vivono o hanno vissuto nelle cosiddette istituzioni totali (carceri, manicomi, cliniche psichiatriche, istituti terminali per anziani). La mostra "Luoghi senza spazio e senza forma" si inaugura domenica prossima, 21 dicembre alle 18 e rimane aperta fino al 10 gennaio, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30. E’ organizzata dal Comune insieme all’associazione romana "Sensibili alle Foglie", che lavora sui temi del disagio sociale e che negli anni ha raccolto un vero e proprio archivio di opere pittoriche, manoscritti, disegni e ogni altra forma espressiva, realizzati sugli unici supporti disponibili in quei luoghi, dal rotolo di carta igienica alle lenzuola di manicomi e carceri, dalle ante degli stipetti alla modulistica in uso in ogni istituzione. Sono circa cinquanta gli autori che espongono le proprie opere alla mostra. Alcuni di loro hanno partecipato anche ai più significativi laboratori di creatività sorti presso istituzioni psichiatriche o carcerarie, tra questi l’atelier del padiglione ottavo del S. Maria della Pietà di Roma, il "Progetto Ulisse" della casa di reclusione di Rebibbia, e il Centro di attività espressive "La Tinaia" del manicomio di Firenze.