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Amore e Psiche" alla
Pergola da martedì
14 a domenica
19 aprile. “C’era una volta un re ed una regina che avevano tre figlie bellissime” così inizia la favola di Amore e Psiche, centro, anzi cuore del romanzo l’Asino d’oro di Apuleio. Una favola che narra l'eterna passione e conflitto tra ragione e sentimento. Sarà in scena, per una lettura contemporanea, alla Pergola, dal 14 aprile. In scena, diretti da Renato Giordano, il canto e i tanti personaggi di Peppe Barra, che già altre favole ha attraversato nella sua carriera, si accompagnano alla danza di Andrè de La Roche, (uno dei migliori ballerini jazz del mondo - come è stato definito) che firma anche le coreografie. Peppe Barra e Renato Giordano si sono divisi la fatica della riscrittura per la scena. Se Renato Giordano si è occupato del linguaggio letterario di Apuleio, Peppe Barra ha lavorato specificamente sul linguaggio di scena. Proprio della trasposizione scenica dei testi classici Peppe Barra da tempo racconta e approfondisce nei seminari specialistici dell’Università Federico II di Napoli e a breve le sue lezioni si potranno leggere anche nelle pagine della sua biografia Peppe Barra, storia di un attore edita nella collana La scrittura teatrale delle Edizioni Scientifiche Italiane. Il lavoro si completa con l’innesto del linguaggio della danza, con Andrè De La Roche, e con quello del canto, con Francesca Nunzi e Piero Caretto, e delle musiche originali composte per lo spettacolo.