Sono tornati a splendere i marmi bianchi delle statue dell'arengario di Palazzo Vecchio.
Ercole e Caco scolpiti da Baccio Bandinelli nel 1535,
la copia del David del 1910 e i Termini (1500) sono tornati all'antica bellezza grazie al restauro diretto dall'
Ufficio Belle Arti del Comune ed eseguito dalla
Meridiana Restauri grazie alla promozione e il sostegno della
Fondazione per i beni culturali restArte. L'intero gruppo di statue era ricoperto da patine ed incrostazioni dovuto alla costante esposizione agli agenti atmosferici ed era segnato da numerose striature tracciate dallo scorrimento dell'acqua piovana. E' stata fatta una spolveratura generale delle superfici con piccole spazzole di setola morbida, cui è seguito il trattamento biocida mediante applicazione a impacco di un prodotto a base di sali di ammonio; solo successivamente sono stati asportati i residui secchi con spazzole in setola sintetica. Le superfici lapidee sono state quindi pulite tramite impacchi e le eventuali fratture e lesioni sono state ricoperte con stucchi e resine e ricoperte con polveri di marmo per omogeneizzarne l'aspetto. Infine la protezione superficiale, da rinnovare possibilmente ogni cinque anni, è stata realizzata con della cera microcristallina.