Va in scena fino a sabato 18 aprile al Teatro di Rifredi "Indagine d'amore", l'ultimo spettacolo della trilogia di Nicola Zavagli dedicata alla famiglia. Lo spettacolo, debuttato mercoledì 15 aprile in prima nazionale è una commedia in due atti, per otto attori, con protagonista Beatrice Visibelli e la Compagnia Teatri d'Imbarco. Il nuovo testo è un altro tentativo di analizzare la famiglia sentita come cuore rivelatore della condizione umana e specchio per una riflessione sul mondo contemporaneo. Lo spettacolo mette in contrasto la crisi di una famiglia "quasi regolare" toscana con una "irregolare" d'immigrati; la confusione dei nostri rapporti sentimentali con il nutrimento vitale e violento dello straniero. Protagonista una donna borghese occupata nel sociale a difendere clandestini e marginali. Persone colte, democratiche, immuni da qualsiasi forma di razzismo, abituate al sociale. Eppure quando entra nella loro casa il mondo nuovo... gli irregolari... La storia si muove tra un paesaggio esterno, in quelle crepe dove forse s'annidano le ragioni di certi conflitti sociali, e un interno domestico, dove affiorano le dinamiche nevrotiche di una famiglia incerta tra resa dei conti e separazione. Alla fine l'amore esplode lasciando non si sa cosa, forse solo umiliazione. Del resto tentare di leggere un futuro per la famiglia è difficile, quasi impossibile. Per cui davanti all'asprezza dei tempi non ci resta che indagare ancora una volta le miserie e meraviglie delle relazioni umane.