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giovedì 28 marzo 2024

Trent’anni di misteri italiani

22-05-2009
I grandi misteri italiani sono al centro della “Primula Nera”, il libro del giornalista reggiano Giovanni Vignali, che viene presentato sabato 23 maggio alla Casa della Creatività (via Santa Maria Maggiore, 1) alle 17.00. Il libro rivela le trame di trent’anni di misteri italiani, ruotando intorno alla figura di Paolo Bellini, la "primula nera": l’omicidio Alceste Campanile, la strage alla stazione di Bologna, le bombe della mafia nel 1992-93. Sarà presente Giovanna Maggiani Chelli portavoce dei familiari delle vittime della strage dei Georgofili. Fra il 1970 e il 1999 Paolo Bellini, conosciuto come la Primula Nera, è stato esponente di Avanguardia nazionale e latitante sotto falso nome in Brasile, pilota di aerei e ladro di mobili d’arte, indagato per la strage alla stazione di Bologna e amico di giudici. Ha trattato con la mafia per conto dello Stato nei mesi in cui a Palermo morivano Falcone e Borsellino. La Primula Nera racconta come un estremista di destra, sospettato di avere rapporti con i servizi segreti, sia riuscito ad agire in libertà per un trentennio, sfuggendo alle forze dell’ordine in Italia e all’estero, sino a diventare un protagonista di primo piano di cruciali momenti di crisi democratica del nostro Paese. Grazie al lavoro di ricerca compiuto da Giovanni Vignali dal 1999 a oggi, il libro porta alla luce inedite relazioni tra Paolo Bellini ed elementi dell’internazionale nera e della destra parlamentare e l’affacciarsi nella sua vicenda di depistatori professionisti, di mafiosi e dei servizi segreti.