A
Palazzo Strozzi c'è la mostra "
Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l'oeil dall'antichità al contemporaneo".
La mostra affronta il fortunato tema dell’inganno attraversando l’intero arco cronologico del trompe-l’œil, riunendo un’antologia di esempi rappresentativi dei suoi diversi aspetti. Pitture parietali d’epoca romana illustrano i motivi dell’antichità classica che per prima ha spinto la “verosimiglianza” fino all’illusionismo.
I capolavori di Mantegna, Tiziano, Veronese raccontano la rinascita europea del trompe-l’œil dopo la parentesi del Medioevo. Tra le curiosità del Seicento e Settecento fiammingo, il celebre "
Scarabattolo" del Museo dell’Opificio, una fra le meraviglie riconosciute del trompe-l’œil, che ritrae
una raccolta del Gran Principe Ferdinando de’ Medici, fatta di “naturalia” e “artificialia” in parte rintracciati ed esposti in mostra, ad alimentare il gioco di specchi fra realtà e finzione. E' l'occasione per vedere, per la prima volta in Italia, le opere dei
pittori realisti dell’Ottocento statunitense. Mentre opere, fra gli altri, di
Michelangelo Pistoletto, Vettor Pisani, Carol Feuerman mostreranno le diverse declinazioni del tema messe in atto dall’arte del Novecento e contemporanea.
Info:
www.palazzostrozzi.org