Il
13 e 14 novembre al
Teatro Everest c'è "
Buffoni o del nuovo conformismo emotivo". E' il secondo momento del progetto "
Re Popolo e Buffoni" di Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese.
Buffoni è il passaggio all’analisi tragicomica del popolo e del suo ambiguo rapporto con il potere. Nasce da alcune suggestioni da 1984 di George Orwell e da Fahrenhaeit 451 di Ray Bradbury
per parlare ironicamente del potere di oggi fra ammiccamenti, consumi, sproloqui, inutili esibizionismi, narcisismi può o meno vuoti ma sicuramente disperati. Altro riferimento drammaturgico è "
La scuola dei Buffoni" di Michel De Ghelderode, opera successiva ad
Escuriale, primo momento del progetto "Re Popolo e Buffoni", che ci consente di proseguire l’approfondimento sull’autore belga.
Info:
www.teatroeverest.it