Alle Oblate è in mostra "
La moda e la scienza nella Firenze di
Pietro Leopoldo", esposizione che si inaugura il 5 dicembre e che sarà
visitabile, fino al 5 febbraio, negli orari di apertura della
biblioteca, con tanti laboratori per i più piccoli per scoprire i segreti della
vita al tempo dei Lorena. La mostra, ad
ingresso gratuito alla biblioteca
delle Oblate, è promossa ed organizzata dal
Museo di Storia
della Scienza in collaborazione con la
Biblioteca delle Oblate,
propone
un percorso teso a ricostruire l’atmosfera dell’epoca lorenese,
attraverso l’esposizione di magnifici abiti settecenteschi e di copie di alcuni
strumenti scientifici, rappresentativi dell’interesse per la didattica del
granduca Pietro Leopoldo di Lorena (1747-1792). Questo originale connubio
tra moda e scienza offre la possibilità di guardare alla società del tempo in
maniera nuova e di cogliere alcuni aspetti inconsueti, capaci di rivelare un
sistema di relazioni interessanti. Infatti l’ottimizzazione del tessuto e l’uso
degli strumenti di misura per la realizzazione dei capi sartoriali, richiedeva
specifiche conoscenze tecniche, necessarie per creare le "geometrie dell’abito".
Gli abiti esposti, disegnati da Andrea Gori per l’azienda Rubelli,
riproducono in tutta la loro bellezza ed unicità, quelli creati nel XVIII secolo
da esperti artigiani con l’utilizzo di telai a mano. Nel corso di tutto il
Settecento i telai subiscono miglioramenti continui nel loro funzionamento
meccanico, fino ad arrivare all’inizio del XIX secolo, quando
Joseph Marie
Jacquard (1752-1834) inventa
un dispositivo per realizzare le alzate dei
fili di ordito in modo meccanico, rivoluzionando così il settore tessile.
Nell'ambito della mostra verranno effettuati dei
laboratori didattici dal
titolo "
Tessere la moda. Dalla mitologia alla scienza dell’abito", presso
la sezione bambini e ragazzi della Biblioteca delle Oblate.
Info:
www.imss.fi.it