Città di Firenze
Home > Webzine > ''Io che vivo di passione'' a San Salvi
giovedì 28 marzo 2024

''Io che vivo di passione'' a San Salvi

27-02-2010
Claudio Ascoli e i Chille de la balanza presentano dal 25 al 28 febbraio a San Salvi ore 21:30 l’evento speciale "Io che vivo di passione", tête à tête itinerante con Antonin Artaud. Successivamente lo spettacolo sarà presentato in altri luoghi estremi, tra cui Trieste, nell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, dove Franco Basaglia inventò la legge 180. Antonin Artaud è stato un commediografo, attore teatrale e cinematografico, poeta e regista teatrale francese che ha influenzato tutto il Teatro ed il pensiero filosofico del ‘900. Come noto, subì diversi e prolungati internamenti manicomiali. A lui si deve il Teatro della Crudeltà, dove la parola crudeltà sta per rigore e stimolo al sacrificio di qualunque elemento non concordante al fine della rappresentazione. Artaud riteneva che il testo avesse finito con l'esercitare una tirannia sullo spettacolo ed in sua vece spingeva per un teatro totale, un teatro di vita. In "Io che vivo di passione", Claudio Ascoli lavora sull'ultimo periodo creativo di Artaud, quello che comunemente viene definito il "dopo Rodez", collegandosi in qualche modo con questo internamento manicomiale. Fu in quegli anni che Artaud scrisse, designò, elaborò pittigramma, realizzò una trasmissione radiofonica, recitò senza sosta alla ricerca di un possibile linguaggio. Memorabile, e tragica, la serata al Vieux Colombier: in essa il poeta finì ben presto con l'interrompersi, gettare in aria un centinaio di fogli ed andare via dal Teatro urlando: "Mi è parso che le cose non potevano, assolutamente più dirsi a parole, ci sarebbe voluto uno scontro, lo scontro vero, mentre mi sono visto ancora una volta in una sala di teatro, davanti a persone che avevano pagato il loro posto per assistere a uno spettacolo, e giunto al momento di iniziare, lo spettacolo non mi è sembrato possibile. E’ tutto. Avrei dovuto dire al pubblico: voi siete di troppo qui, e io sono di troppo davanti a voi a questo posto, come una specie di oratore ibrido; per strada, davanti a una barricata non sarei certo di troppo e d’altronde poco o molto siete tutti colpevoli dell’incrostazione delle istituzioni attuali avendo tutti qualcosa da proteggere, conservare, o salvare". Per informazioni e prenotazioni: 055 6236195 - chilledelabalanza@libero.it - www.chille.it