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martedì 23 aprile 2024

A San Salvi dieci giorni di cinema, teatro e libri nel segno della follia

21-06-2010
Da lunedì 21 giugno presso la sede dei Chille de la balanza (via di San Salvi,12 - Firenze) prenderà il via un ciclo di serate di teatro, performances, cinema e incontri sul tema della Follia. Nella prima serata, verrà presentato il romanzo di Giuseppe Alberti, "Due vite", che racconta la storia di un neuropsichiatra che a contatto con la malattia mentale si sdoppia in un duplice ruolo di curante e paziente. Man mano che emergono i suoi ricordi, il lettore viene trascinato nei meandri della follia, unico vero filo conduttore delle vicende. All’incontro, ore 21,15, parteciperanno la critica Maria Concetta Fozzer, l’attore Filippo Trovato che leggerà alcuni brani del romanzo, l’editore Antonio Pagliai e naturalmente l’autore del libro Giuseppe Alberti. Martedì 22 e mercoledì 23 giugno è la volta del teatro dei Chille de la balanza con l’evento speciale "Io che vivo di passione". Incontro itinerante con Antonin Artaud, di e con Claudio Ascoli. Da giovedì 24 a lunedì 28 giugno invece i protagonisti saranno i film che toccano il tema della follia con diverse chiavi di lettura: dall’indagine alla tragedia, dalla commedia alla farsa. In ordine: "Per le antiche scale" di Mauro Bolognini, "Strana la vita" di Giuseppe Bertolucci, "Si può fare" di Giulio Manfredonia, "Il medico dei pazzi" di Mario Mattioli e "Matti da slegare" con la regia collettiva di Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli. Martedì 29 giugno sarà di scena il "Farmalibrando Book Talk Show", ideato dalla Associazione Fuga da Flatland, che pur utilizzando la formula del tradizionale talk show, si avvale della presenza "virtuale" degli autori di alcuni libri citati nel corso dell'incontro, al posto di ospiti in carne ossa. I testi proposti servono a far crescere, nel divertimento, la consapevolezza dell’efficacia della lettura di un certo tipo di testi, definiti appunto "farmalibri". Per la chiusura dell'evento mercoledì 30 giugno con la performance "Vittima o Carnefice" di Flavio Coppola e Gaspare Lombardo, fondatori del movimento artistico S.P.A. (Società per Azioni Artistiche). Lo spettacolo è costruito su testi di Antonin Artaud e racchiude una vasta e considerevole domanda rivolta al mondo dell'arte, in cui i protagonisti si alternano fra le gestualità grottesche dell'Artista e i monologhi saccenti del Critico, in una crudele pantomima in cui si confondono vittima e carnefice. La serata è completata dalla proiezione del film "Giovanna d’Arco" di Dreyer, in cui Antonin Artaud interpreta il ruolo del frate confessore. Per informazioni: www.chille.it