Continua per tutto il mese di agosto,
presso l'Hotel Varieté di Firenze (Viale Generale Dalla Chiesa), la mostra di
Salvatore Torretti "Schegge di antichi simboli", che mette in cornice
quaranta carte dell’artista italiano, capaci di sorprendere per l'immaginario mediterraneo, per le architetture del mondo ed anche le simbologie di luoghi e civiltà.
In ogni opera l'artista immerge la sua sensibilità, la personalissima visione delle cose, la fiamma della vita, la poesia del vissuto, la teatralità della storia e l'estasi delle architetture del mondo. Salvatore Torretti, lascia leggere nei suoi dipinti declinazioni simboliche e allegoriche, fascinose, che si movimentano tra metafore di sogno e modelli naturali in dialogo con uno specchio scrutante e quell'immaginario mediterraneo e occidentale che lega terra e cielo, rovine antiche e colonne greche, luoghi messapici e divinità, bellezza femminile e corpi ermetici capaci d'ascoltare l'eco. L'artista nasce a San Gallo (Svizzera) nel 1964, ma vive e lavora nel Salento leccese fin dall'adolescenza.
La conoscenza di varie tecniche pittoriche e tematiche singolari assorbite dalla natura e dalla memoria ( i miti e le civiltà) lo hanno portato a muoversi in sintonia con l'immagine italiana mediterranea ancora capace di rappresentare una nuova estetica. La mostra si svolge all'interno del
progetto "Osservatorio delle Arti", curato dall’illustre Storico dell’arte contemporanea
Prof. Carlo Franza, critico di piano internazionale. Per informazioni:
www.salvatoretorretti.com