Martedì 30 novembre alle ore 21.00 al
Saschall di Firenze arriva lo spettacolo
"Terra Padre" con Neri Marcorè,
reading/evento tratto dai racconti di Roberto Saviano per la regia di Giorgio Gallione e con Eugenio Allegri, musiche originali Mario Arcari.
Terra Padre è una lettura scenica che intreccia storie di denuncia e che racconta patologie ed eroismi del nostro paese; un’esplorazione nel materiale narrativo, anche inedito, del dopo Gomorra. Roberto Saviano ha scritto infatti in questi anni, oltre a numerosi articoli di taglio civile e giornalistico, anche alcuni racconti, efficaci e potenti, di grande impatto emotivo e politico, che ha voluto affidare all’Archivolto e alla cura di Giorgio Gallione per verificarne l’efficacia teatrale. Sono, ad oggi, due storie e alcuni brevi appunti narrativi che si collocano nello stesso universo letterario di Gomorra e che affrontano storie del Sud e dell’Italia contemporanea. Vicende emblematiche di ribellione e dolore che intrecciano umanità e controinformazione svelando, attraverso la fascinazione del narrare, i destini di un’umanità senza nome, meschina o eroica, che si incrocia e confligge con le potenti e talvolta arcaiche strutture del potere e della politica.
I due racconti di Roberto Saviano sono: “La terra padre”, “L’anello”. I due attori, accompagnati dalla musica di Mario Arcari, danno voce a questi testi, un materiale forte e ringhioso, commosso e partecipe che conferma la grande intelligenza, il talento e la partecipazione umana di Saviano ai destini e alle vicende della sua terra. Per informazioni:
www.teatropuccini.it