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mercoledì 22 ottobre 2025

''Stanotte a Firenze'' su Rai 1: un viaggio in una Firenze inedita con Alberto Angela

06-06-2016
La notte cala su Firenze, le luci illuminano i monumenti, palazzi e musei si svuotano di turisti: è questo lo scenario di "Stanotte a Firenze", il viaggio notturno che giovedì 9 giugno andrà in onda su Rai 1 in prima serata e dove saremo accompagnati da una guida d'eccezione, Alberto Angela.

"Non si tratta di un semplice documentario, ma di una vera e propria favola, realizzata con amore e dovizia di particolare - ha esordito il sindaco Dario Nardella presentando l'iniziativa in Palazzo Vecchio - la bellezza e l'originalità che Firenze riesce a mostrare quando la attraversi di notte è indescrivibile, la si può capire solo vivendola, ma questo progetto riesce nell'intento".

"Stanotte a Firenze", seconda tappa del progetto Rai inaugurato lo scorso anno con il documentario "Stanotte al Museo Egizio di Torino", mostrerà agli spettatori ciò che solitamente il turista o lo stesso cittadino non possono vedere: niente di didascalico, quindi, ma un racconto inedito e coinvolgente di Firenze, perché come ha voluto precisare Alberto Angela nel corso della presentazione, "quel che conta non è veicolare un'informazione, ma l'emozione; togliere la patina dalle opere, farle vedere con occhi nuovi". È con questo nuovo sguardo che visiteremo gli Uffizi, scopriremo da vicino la Cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto, i capolavori del Rinascimento fiorentino, ma anche le tracce dei piccoli orfani cresciuti dello Spedale degli Innocenti, le antiche armi e le corazze, i sontuosi vestiti e i gioielli di corte. Tutto in notturna, senza file e orde di turisti, ma circondati da silenzio, immersi in un'atmosfera intima e carica di suggestione: "Per oltre vent'anni abbiamo fatto riprese di notte in moltissimi musei, perché è l'unico momento possibile per filmare le sale e le opere - ha spiegato Angela - in queste occasioni ci siamo trovati da soli con il Giudizio Universale o il David di Michelangelo e l'impressione è che le opere siano lì solo per te: si crea una vera e propria magia e noi abbiamo voluto regalare questa emozione agli spettatori". 

Per "Stanotte a Firenze" cultura, arte e bellezza si uniranno all'innovazione tecnologica: come sottolineato dal direttore di Rai1 Andrea Fabiano, "per poter amplificare ogni sensazione e raccontare tutta la bellezza della città, è stata messa in campo una tecnologia senza precedenti", ovvero utilizzate per la prima volta telecamere in altissima definizione (4K HDR) oltre che droni, effetti speciali, elicotteri. "Abbiamo reso le opere in 3D dove la terza D sta per emozione - ha aggiunto Angela - grazie ad alcuni effetti di movimento, avremo la sensazione che le opere prendano vita". 

Un progetto complesso, quindi, che ha richiesto 30 giorni di riprese e 3 mesi di sopralluogo ("molte riprese sono state buone alla prima, segno di una preparazione davvero chirurgica", ha sottolineato Fabiano"). Una grande produzione che ha scongiurato tre possibili rischi, come evidenziato da Nardella: "quello di essere banali di fronte alla magnificenza di Firenze, di essere superficiali condensando tutto in 1 ora e mezzo e infine quello di essere noiosi: questi tre rischi sono stati brillantemente superati e io stesso, guardandolo, ho imparato moltissimo, ho trovato sfaccettature particolari, nuove informazioni".

Il film-documentario andrà in onda giovedì 9 giugno e vedrà anche la partecipazione di ospiti illustri come Andrea Bocelli, Giancarlo Giannini, Oliviero Toscani e la Miss Italia Giusi Buscemi. In attesa della sua messa in onda, lunedì 6 giugno Rai 1 trasmetterà in seconda serata uno speciale dedicato al dietro le quinte: un'occasione "per esaltare la forza del progetto - come spiegato da Angela - per scoprire qualche trucco e segreto della sua realizzazione".

“Stanotte a Firenze” è un programma di Alberto Angela scritto con Aldo Piro, Etra Palazzi e con Carlotta Ercolino, Paola Miletich, Vito Lamberti e Emilio Quinto. Realizzato interamente da professionalità Rai. La regia è di Gabriele Cipollitti.

Per maggiori informazioni: www.stanotte.rai.it

di Alessandra Toni